giovedì 21 maggio 2009

Il Caro Benzina

Sono tornato da Roma ieri e oggi, passeggiando per le vie di Varese ho notato un distributore di benzina e ho avuto l'idea di scrivere questo pezzo.
Molto spesso si sente in giro e, di conseguenza, si leggono gruppi di facebook che lamentano il caro benzina dicendo che, se il prezzo del greggio è basso anche il prezzo della benzina dovrebbe esserlo. I "cospiratori" incolpano della cosa le compagnie petrolifere ed il fatto che si trovino in oligopolio.
In parte questo è ovviamente vero ma, ripeto, in parte!
Effettivamente oggi il prezzo di un barile di petroio (159 litri circa) è di 61,04 dollari.
Il prezzo di un litro di petrolio è quindi 0,38 centesimi di dollaro.
Al cambio attuale sono 0,275 cent di euro. Un litro di benzina verde oggi è a 1,26 euro . E tutta la differenza? Se la mangiano i produttori? In parte si.

Il prezzo della benzina o del gasolio è composto da diversi fattori.
In prima analisi il prezzo è calcolato in base al valore del petrolio che, essendo estratto in pochi posti al mondo e per lo più da cartelli ha un prezzo praticamente imposto. Chi impone il prezzo è l'OPEC

In seconda battuta il prezzo è ovviamente incrementato dalle spese di raffinazione, trasporto e stoccaggio.

La parte però più corposa, che va ad aumentare in modo pericoloso il prezzo del litro di benzina, è l'ACCISA. Tale imposta indiretta è calcolata sulla quantità di bene prodotto. Questo fa si che sull'accisa venga calcolata anche l'IVA. Praticamente il famoso ed antico discorso della tassa sulla tassa.
Ho provato a cercare un po in giro per cercare di capire quanto essa influisca ed ho trovato un articolo su wikipedia che riporta esattamente i valori.
Riporto per comodità di lettura qui sotto:
Ci sono quindi ben 25 centesimi di euro per ogni litro di tasse, sulle quali poi va calcolata ancora l'IVA.

A Livigno il prezzo di un litro di benzina (al 2 maggio 2009) è di 0,769 cent di euro.
La differenza tra Milano e Livigno è di 0,5 cent al litro. Ovviamente tutta questa differenza è l'imposta (ACCISA + IVA)

Ho provato a cercare ovunque i costi di raffinazione o il costo del traporto con petroliera ma, sono dati difficili da reperire e quindi è complicato fare i conti in tasca ai petrolieri per capire, anche a spanne, quanto guadagnano.

Tornando alla domanda "Perchè il prezzo sale?" la risposta è che ovviamente è influenzato dal rapporto domanda/offerta del mercato. Come dicevo prima essendo in regime oligopolistico i produttori possono aprire o chiudere i rubinetti per poter vendere il prodotto a prezzo più alto. Esistono poi flotte di speculatori che comprano e vendono barili sfruttando i momenti favorevoli.

Il prezzo non può però fare grosse variazioni (verso il basso) perchè abbiamo quella famosa quota fissa di imposte che ho spiegato sopra.
Ecco spiegato perchè quando il petrolio era a 30 dollari al barile la benzina costava comunque 0,90 eurocent.

Luca Borsetta, un italiano

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