martedì 21 luglio 2009

Le sedie che scricchiolano

Piccola premessa, scrivo queste cose a prescindere dalla mia fede politica, ritengo doveroso e necessario che chi ci rappresenta sia il più cristallino possibile. Fatti strani e misteriosi non dovrebbero fare parte della classe politica. Trattare notizie o fatti di cronaca (che si poggiano anche su sentenze della Magistratura) come spazzatura è il primo campanello d'allarme che dovrebbe farci capire che, i mass-media, non sono liberi.

Misteriosamente nei giorni scorsi è comparso un pezzo di una lettera indirizzata a Berlusconi da qualcuno (si suppone fosse Provenzano) che lo intimava a consegnargli una rete televisiva pena un evento delittuoso ad un componente della sua famiglia. Il fatto strano è che la lettera era stata sequestrata dai Carabinieri nel 2005 e che al momento del sequestro risultasse intera. Buscetta, cavalcando il sensazionalismo della notizia, ha espresso paura e preoccupazione dicendo che, prima del sequestro, la lettera, da lui gelosamente custodita, era intera.
A essere sinceri poco importa se sia la verità o meno, il fatto comunque grave è che IL boss di Cosa Nostra aveva un canale "privilegiato" per indirizzare corrispondenza all'attuale Presidente del Consiglio. La veridicità della lettera è confermata anche dallo stesso Berlusconi in un'intercettazione telefonica del giorno successivo al ricevimento della lettera dove parla con l'immobiliarista Della Valle dicendo che avrebbe mandato i figli in America per salvarli.

Ciò rafforza la tesi sempre più radicata del fatto che Dell'Ultri (sentenza in primo grado per concorso esterno in organizzazione di stampo mafioso) avesse rapporti privilegiati con Cosa Nostra ed avesse fatto assumere Mangano(condannato per mafia) come stalliere e faccendiere a Villa Certosa.

Altro filone che torna in auge, grazie all'Espresso, sono le famose registrazioni che la D'Addario diceva di aver fatto e consegnato alla Magistratura. Ebbene, ieri sono state pubblicate sia come testo (facilemente inventabile) che in formato audio. Si sente chiaramente Berlusconi dire ad una signorina (non so che voce abbia la D'Addario ma riconosco chiaramente quella di Berlusconi) di andare ad aspettarlo nel "letto di Putin". La linea di discredito usata dal Onorevole Avvocato Ghedini è priva di ogni logica, la voce che si sente, a prescindere dal fatto che fosse segretata dall'indagine della Magistratura è quella di Berlusconi e, a meno di incredibili macchinazioni da parte dell'Espresso, rappresentano in pieno la tesi secondo cui Silvio si intrattenesse con delle puttane durante le serate a Palazzo Grazioli.

Purtroppo, come sostenevo nell'articolo "La Politica del Fatti Personali" la politica è cambiata. Le crisi di governo si fanno fuori dal Parlamento su fatti che dovrebbero riguardare esclusivamente la sfera personale. C'è però da dire che chi ci rappresenta dovrebbe evitare il più possibile di comparire in situazioni spiacevoli (può fare quello che vuole con i dovuti accorgimenti) perchè le immagini che sono girate su El Pais gettano discridito sull'Italia intera.

Visto che il Lodo Alfano, almeno per ora, impedisce che le più alte cariche dello Stato possano essere incriminate per qualsiasi crimine gradirei che le Camere interpellassero il Presidente del Consiglio per avere delucidazioni sui fatti sopra descritti.
Credo che sia un atto dovuto e necessario per riavere fiducia nella persona che ci rappresenta nel Mondo.

Luca Borsetta, un italiano

EDITQui l'audio della conversazione. A voi la conclusione se si tratti di macchinazione o di verità.

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