mercoledì 22 luglio 2009

AMSC: Municipalizzata di Gallarate

Interrompo i fatti di politica nazionale per parlare di alcuni accadimenti che coinvolgono la mia città, Gallarate. I mass-media locali sono decisamente meno assoggettati alla politica e, informazioni e fatti sono ampliamente descritti e narrati. Ci tengo comunque a voler dire la mia su quanto sta accadendo.

Peculato e concussione, queste le accuse che vedono coinvolto l'attuale Presidente dell'AMSC e dirigente locale di Gallarate del PdL Nino Caianiello.

L'accusa di concussione è scaturita nel 2005 quando venne iscritto nel registro degli indagati per una presunta tangente di 400.000 euro insieme all'architetto Milano. A quanto pare avrebbero richiesto tale somma per facilitare i lavori di costruzione di un centro commerciale di Gallarate.

L'accusa di peculato invece è nuova, talmente fresca che in una delle ultime interviste Caianiello dice di non aver ancora ricevuto l'avviso di garanzia.
E' stata formalizzata per aver utilizzato il telefono cellulare intestatogli dalla società AMSC per affari personali. Il danno, per la società e quindi per la cittadinanza, ammonterebbe a 5.000 euro. Tale contestazione di reato scaturisce da intercettazioni dei Carabinieri che stanno ancora indagando sul caso "Lolita".

A prescindere dal fatto che le indagini possano scagionarlo o meno, nessuno è colpevole fino a che non è stato condannato, credo che sia il caso di finirla. E' arrivato il momento di un rinnovo della classe dirigente in prima battuta del partito e in seconda battuta della AMSC. E' arrivato il momento di dare un segnale chiaro di cambiamento alla cittadinanza allontanandosi dall'idea di politica vecchio stile e vecchi mega-dirigenti riciclati in ogni comparto di imprese pubbliche.

Non capisco la necessità di riciclare Caianiello come Direttore Generale della municipalizzata locale. Siamo davvero così sicuri che, tra i cittadini di Gallarate, non esista nessuno con le competenze per ricoprire tale incarico? Siamo così sicuri che il sig. Caianiello sia davvero in grado di ricoprire un incarico di tale livello e importanza? Una cosa è essere Presidente di un CdA (che di fatto non decide niente senza l'assenso dei Consiglieri) ed un altra è essere la figura chiave operativa dell'azienda.

Luca Borsetta, un italiano

0 commenti:

Posta un commento